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Alimentatore ATX…da laboratorio

In ogni “laboratorio dell’hobbysta” che si rispetti non può mancare un alimentatore. Diciamo che dopo il saldatore e’ la prima apparecchiatura da acquistare o costruire. Ce ne sono diversi modelli…con tensione fissa o variabile…con strumenti o no. Ricordo che da piccolo…essendo squattrinato…ho utilizzato per anni un semplice alimentatore a tensioni fisse da parete (stile caricabatterie del cellulare).

Con il tempo ci rendiamo conto che un alimentatore non basta mai…e che le tensioni usate alla fine sono sempre le stesse … 5 volt e 12 volt.

Volendolo comprare o costruire c’e’ sempre da spendere almeno 40-50 euro. Ma perché spendere soldi quando li abbiamo già pronti ogni giorno sotto i nostri occhi….anzi sotto le nostre dita? 🙂
Ebbene si … i computer che usiamo per leggere questo sito contengono un alimentatore silenziosissimo che ha come uscite proprio quelle che servono a noi…più precisa mente +3,3v +5v +12v e le negative -5v e -12v. Abbiamo anche troppo 🙂

Le tensioni positive arrivano anche a 20 Ampere e il tutto e’ protetto da cortocircuiti e sovratensioni!

Lo si trova in commercio per 15 euro….ma basta cercare un po in giro e qualche amico ne avrà qualcuno buttato in garage. Aggiungiamoci 3-4 euro di materiale e un’oretta di lavoro e abbiamo il nostro Alimentatore ATX da laboratorio.

Iniziamo…

Ecco come si presenta :

Cosi com’e’ … ci facciamo poco. Lo dobbiamo modificare…apriamolo a corrente sconnessa e tentiamo di capire qualcosa.

Alimentatore Atx – Interno

ATTENZIONE : E’ UN ALIMENTATORE SWITCHING CONTENENTE DEI CONDENSATORI CARICHI DI ALTA TENSIONE. UNA VOLTA TOLTA LA 220VOLT ATTENDERE QUALCHE MINUTO IN MODO DA FARLI SCARICARE!!!!

Noterete che ci sono molti cavi di colore simile…tagliamo i connettori e raggruppiamoli come segue :

Fili Arancioni : +3.3 Volt (da saldare insieme – molta corrente)
Fili Rossi : +5 Volt (da saldare insieme – molta corrente)
Fili Gialli : +12 Volt (da saldare insieme – molta corrente)

Fili Neri : 0 Volt – GND

Filo Blu : -12 Volt
Filo Bianco : -5 Volt

Filo Verde : PS-ON ( da portare a massa per accendere l’alimentatore)

Ecco una foto per chiarire il tutto :

Codifica Fili – Alimentatore ATX

Compriamo delle boccole in un negozio di elettronica e un interruttore da pannello…e iniziamo a montare il tutto…

Montaggio boccole e interruttore

Colleghiamo i vari fili alle boccole di riferimento e il filo verde con l’interruttore di mezzo verso massa (GND – Nero). Alcuni alimentatori vogliono “sentire” un carico connesso…quindi se non va…provate a connettere una resistenza da 10 Ohm/10 Watt tra i +5volt e la massa.

Ricontrollate la connessioni…e richiudete il tutto.

Alimentatore Finito

Io ho fatto una versione light…ma volendo lo potreste corredare di Amperometro e Voltmetro per monitorare il funzionamento. Come dicevo prima sulle tensioni positive arriva anche a 15-20 Ampere….mentre sulle negative non supera 1 Ampere.

Buon divertimento 🙂


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